sabato 4 maggio 2013

"L'Italia per soddisfare la domanda di mobilità del 2,8% delle persone e delle merci impegna il 75% dei fondi pubblici destinati alle infrastrutture del settore mentre per gli altri interventi per le aree urbane e il pendolarsimo lo Stato destina solo il 25% delle risorse. Credo sia arrivato il momento di riorientare le risorse pubbliche concentrando la spesa laddove è maggiore la domanda di mobilità", è quanto dichiara la deputata democratica Laura Coccia a margine della manifestazione indetta da Rete mobilità nuova a Milano per raccogliere firme per una legge di iniziativa popolare che vincoli almeno i tre quarti delle risorse statali e locali disponibili per il settore dei trasporti a opere pubbliche che favoriscano lo sviluppo del trasporto collettivo e di quello individuale non motorizzato.

"Diamo l'opportunità a chi usa l'automobile di scegliere un'alternativa più efficiente, più sicura, più economica. Lo Stato si impegni a sostenere il territorio e le esigenze dei cittadini offrendo un servizio migliore alla comunità attraverso un riequilibrio delle scelte politiche e delle risorse pubbliche destinate al settore dei trasporti ", così conclude la deputata del PD.

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