martedì 14 maggio 2013

Conferenza stampa alla scuola elementare Pisacane


COCCIA (PD): Legge contro la discriminazione nelle scuole

 

Venerdì 17 maggio alle ore 16.30 presso la scuola primaria “Carlo Pisacane“  Via di Acqua Bullicante, 30 (Roma) si terrà una conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge depositata dalla deputata del PD Laura Coccia a sostegno delle politiche di integrazione nella scuola dell’obbligo, lo comunica in una nota l’ufficio stampa dell’onorevole.

 

Parteciperanno Livia Turco, presidente del Forum Politiche Sociali e Immigrazione del PD, Paola Concia, membro della Direzione nazionale Pd impegnata da anni sui temi dei diritti civili e della presenza delle donne nelle istituzioni, Diana De Marchi, consigliere provinciale PD di Milano, Alessandra Barberi, dirigente UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e un membro del consiglio direttivo della casa internazionale delle donne.

 

“In un momento in cui si discute del sacrosanto diritto di riconoscere la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, credo sia importante dare un segnale concreto per favorire, anche nel nostro Paese, politiche di integrazione e di rispetto delle differenze partendo dalle scuole", è quanto afferma la deputata democratica

 "La scuola italiana vanta una profonda cultura d’integrazione, avendo maturato nel tempo metodi, strategie e supporti che la rendono unica nel panorama europeo nel campo della formazione e dell’istruzione, tuttavia, serve uno sforzo ancora maggiore per la lotta alle discriminazioni. L'attuazione del diritto all'educazione e all'istruzione, infatti, costituiscono ormai un preciso impegno delle nazioni democratiche sui tre fronti interconnessi dell'obbligo scolastico, del decondizionamento e dell'integrazione scolastica degli alunni stranieri, portatori di handicap, omosessuali o parte di minoranze religiose. Pertanto vanno considerati atti discriminatori lesivi della dignità personale l’emarginazione e l’esclusione dalla vita sociale della classe, attraverso atti e parole che non favoriscono l’inclusione e la socializzazione nel gruppo classe, la predisposizione di barriere architettoniche, linguistiche e culturali."

 "Con questa proposta di legge si sostiene la promozione del diritto allo studio per tutti favorendo forme di integrazione e garantendo l’abbattimento di tutti quei profili di intolleranza e razzismo che impediscono agli alunni di accedere in modo paritario all’esercizio di questo inalienabile diritto".

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